Quest'anno alla cerimonia, che ha avuto luogo giovedì 12 dicembre 2013 nel Foyer del teatro Donizetti, alla presenza di un numeroso pubblico, sono intervenuti i referenti delle Istituzioni con le quali Nepios collabora.
Ha aperto la cerimonia la Presidente Tullia Vecchi sottolineando che:"Questo è un momento di grande soddisfazione per me e per i soci di Nepios che vediamo riconosciuta pubblicamente la serietà del nostro operato, del nostro impegno e confermata la stima nei nostri riguardi da parte sia delle Istituzioni che di tutti i Sostenitori."
Ringrazia inoltre i Sostenitori che, continuando a dare la propria fiducia, permettono a Nepios di mantenere e aggiornare i propri progetti, nonché i molti amici che, collaborando in modi diversi e con generosità, contribuiscono a realizzare i progetti stessi.
Successivamente prende la parola il Sindaco Franco Tentorio che sottolinea l'importanza che Nepios ha nella città di Bergamo a favore del sociale, in particolar modo al contributo che da anni persegue in collaborazione con l'Assessorato alle politiche sociali del Comune di Bergamo, specificatamente al Centro Famiglia di Longuelo a favore del bambino abusato.
Segue l'intervento del Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera Carlo Nicora che illustra il progetto che Nepios sostiene dal 2005, evidenziando l'importanza del progetto volto a riconoscere precocemente elementi di disturbo nello sviluppo in bambini a rischio di disarmonie evolutive in età prescolare e scolare.
Sottolinea inoltre che questo studio, terminato nel 2013, consentirà alla Neuropsichiatria Infantile di avere un quadro di ricerca molto ampio che sicuramente permetterà di elaborare diagnosi più complete, tanto che nel corso del 2014 verrà promosso un convegno dall'Azienda Ospedaliera rivolto alle Neuropsichiatrie degli ospedali italiani per la presentazione dei dati raccolti.
Prende la parola il Direttore Generale dell'Asl Mara Azzi che ringrazia l'Associazione per la fattiva collaborazione iniziata nel 2004 con il Centro per il Bambino e la Famiglia di Longuelo e tutt'ora esistente. Nel sottolineare che il Centro offre servizi specialistici per il bambino e la famiglia con particolare attenzione alle problematiche riferite alla violenza e agli abusi sui minori, evidenzia che il Centro è riconosciuto in Lombardia quale polo di eccellenza e partner della Regione in progetti pilota a rilevanza nazionale ed internazionale per la prevenzione dell'abuso sessuale su minori e la stesura di linee guida sul tema. Il progetto, nato come progetto pilota e finanziato interamente dall'Associazione Nepios nel lontano 2004, è oggi considerato sempre grazie ai contributi di Nepios, un progetto riconosciuto a tutti gli effetti dall'Asl.
Ringrazia inoltre la Nepios per avere accettato in tempi brevissimi di finanziare l'acquisto di nr. 3 ecografi per i consultori di Dalmine, Trescore Balneario e Romano di Lombardia, consentendone la piena attività.
Infine il Direttore dell'Ufficio Missionario Don G.Battista Boffi nel prendere atto delle attività dell'associazione, auspica che i progetti promossi, di grande rilevanza sociale-sanitaria, siano mantenuti, sottolineando infine come il volontariato in generale possa contribuire al mantenimento di una società sempre più attenta e civile nei confronti dei più deboli.
La serata è stata allietata dal coro "I Mitici Angioletti" diretti dalla Dott.ssa Mariafrancesca Polli che hanno eseguito alcuni brani del loro repertorio, prima di tutte la canzone ideata e dedicata a Nepios.
E' seguito un brindisi d'augurio per l'anno nuovo perché sia un anno produttivo di progetti e contributi.
A FAVORE DELL'AZIENDA OSPEDALIERA PAPA GIOVANNI XXIII
Diagnosi precoce dei disturbi dello sviluppo neuropsicomotorio e cognitivo nelle età sensibili selezionati per "alto rischio"
Si tratta di un progetto importante per individuare problemi nello sviluppo neuropsichiatrico del bambino fin dai primissimi anni di vita.L'obiettivo che Nepios e L'Azienda Ospedaliera si prefiggono consiste quindi nell'anticipare il più possibile l'intervento, per ridurre sensibilmente il livello di disabilità e di disturbi psichici successivi. Il progetto, in atto dal 2005, è stato elaborato dal Servizio di Neuropsichiatria Infantile dell'Azienda Ospedaliera di Bergamo in collaborazione con Nepios, che si è impegnata a sostenere le spese relative all'assunzione di operatori specializzati esclusivamente dediti a questo progetto, in supporto al personale già esistente nella struttura. La prima fase del progetto, che terminerà nel 2013, ha visto impegnata Nepios per un importo di oltre 300.000 euro.
IN COLLABORAZIONE CON L'ASL DI BERGAMO
L'azione di Nepios è realizzata in stretta collaborazione con le Istituzioni cittadine e sovvenzionata dalla generosità delle imprese del territorio bergamasco.
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